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La musica

La musica

              In campo musicale, suona da quasi 50 anni nella banda musicale “Leandro Tabbia” del comune di None (TO). E fu proprio questo personaggio, il Dott.Prof. Leandro Tabbia, al quale è intitolata la locale banda comunale, ad introdurlo come 1° clarinetto in si bemolle  nel 1969. Una figura carismatica per la comunità nonese, il prof. Tabbia, amato e stimato per le sue  molteplici  attività  in campo musicale (rifondatore  e direttore, tra l’altro, della stessa formazione musicale per alcuni decenni oltre che validissimo organista,  pianista e fisarmonicista leggero e classico),  politico (già vicesindaco) nonché didattico di scuole superiori. Un personaggio (molto prematuramente scomparso oltre una ventina di anni orsono) che conosceva e stimava Michele fin da bambino e che Michele ha sempre pienamente ricambiato e che ricorda ancora oggi con grande nostalgia e rimpianto, non  solo per le sue  doti  musicali, tecniche ed  artistiche (di esecutore, arrangiatore, compositore  e direttore d’orchestra ) rimaste tuttora insuperate,  ma anche, e sopratutto, per le sue grandi doti umane di cui ancora oggi se ne sente forte la sua mancanza. Ma Astegiano è anche suonatore di saxofono contralto, tenore, soprano ricurvo, clarinetto in do, pianoforte e fisarmonica (tradizionale ed elettronica). Proprio quest’ultima, la fisarmonica, (a sistema pianoforte) è da sempre il suo strumento preferito ed il suo primo e più  grande amore  col quale ha tra l’altro, anche inciso dischi e musicassette in qualità di fisarmonica solista  (ad es.  “Envie d’accordéon) ; tutti lavori dedicati al suo compianto ed insuperato zio e maestro, il prof. Marcello Bono, prematuramente scomparso nel 1979 all’età di soli 49 anni. E proprio una composizione del  M° M. Bono  (Il valzer della scossa), un brano molto difficile e variato,  verrà presentato da Michele, allora ventenne (settembre 1972) alla famosa trasmissione  RAI -“La Corrida condotta dai compianti e mai dimenticati Corrado Mantoni (presentatore) ed il  M° Roberto Pregadio ( Direttore dell’Orchestra ). Michele vince quella puntata e torna da Roma tra  il plauso dei suoi concittadini nonesi. Fin da adolescente ha fatto parte (e lo fa tutt’ora), di orchestre da ballo del tipo Musica Liscio” e leggera  in genere (con qualche fugace esperienza nel genere  “Night”  e  “Caffè Concerto”). Ha trascorso un anno di professionismo (1975-’76) con tournée in Italia ed all’estero, come componente della famosa  Orchestra Spettacolo “ I NovelliA fine anni ’60 e primi anni ’70 si è cimentato anche con la Musica Jazz.    E’ stato infatti componente di una rinomata, a livello nazionale, orchestra piemontese di jazz, e cioè la  Jazz Studio Orchestra  diretta dal Maestro Gianni Grossi (direttore e pianista di eccezione) con sede a Villarbasse (TO) insieme ad un altro apprezzato musicista nonese, e cioè il Prof. Dario Brussino (grande trombettista /Conservatorio di Torino/ Orchestra del Teatro Regio di Torino con la quale suonò in Mondovisione nella “Boheme” di Pavarotti del 1996/“Camerata Ducale”/”Ensemble Novecento”/ecc.. e docente presso l’Istituto Civico Musicale “A.Corelli” di Pinerolo nonché autore di libri didattici, ad es. “Studi Elementari per l’estensione primaria sulla tromba” -Ediz. “Didattica Attiva-HOEPLI.it”). Da Duke Ellington, Glenn Miller, George Gershwin, Count Basie, Woody Herman, fino ai più recenti  arrangiamenti di Sammy Nestico, Oliver Nelson e  Louis Bellson,  la J.S.O.” di Gianni Grossi è presente nel panorama jazzistico Nazionale riuscendo a percorrere le orme delle grandi Band americane degli anni ’40 e ’50. Gianni Grossi, formatosi a Parigi negli anni ’50 accanto ai maggiori maestri della musica jazz, ha saputo costruire con la sua Orchestra un repertorio assai vasto con un livello tecnico affinatosi grazie a importanti collaborazioni con alcuni tra i più grandi jazzisti di fama internazionale.

La Jazz Studio Orchestra di Gianni Grossi (ribattezzata negli anni ‘2000  Jam Studio Orchestra) nella quale militò per parecchi anni Michele Astegiano, era in realtà una Big Band e coro con al suo attivo concerti in tutta Italia (ad “Teatro Regio” , “Auditorium Nazionale RAI”, “Conservatorio di Torino”, “Teatro Alfieri”, “Teatro Carignano, …..), ed all’estero (ad es. “Festival di Montreux”, “Tournée in Germania, ecc..) ed incisioni importanti, come ad es. i dischi LP  Up Front (1986),   In High Gear(1989),  il CD  Strike up the Band(2002) ed altri, in collaborazione con alcuni  jazzisti di fama internazionale come ad es.  Gianni Basso, Furio di Castri, Glauco Masetti, Carlo Sola,  Rudy Migliardi,  Wilfred Copello, Fabrizio Bosso,  Alberto Mandarini ed uno dei più grandi pianisti jazz  del mondo e cioè  il compianto Romano Mussolini.

Nel 1986  Michele Astegiano si diploma anche in  Composizione  ed  Arrangiamento musicaleE proprio in questa occasione farà un incontro che lo segnerà e che ricorderà per tutta la vita con piacere ed orgoglio. Infatti, recatosi a Roma per sostenere gli esami finali da Compositore ed Arrangiatore, incontrerà colui che sarà poi il relatore dei suoi esami, non un professore qualunque ma un personaggio illustre, un mostro sacro della musica italiana che ha dato lustro alla nostra nazione in tutto il mondo. Il personaggio in questione era il Nello Segurini. Grande pianista e Direttore di Orchestra, enfant prodige del pianoforte. Infatti, a soli nove anni (1919) si esibì come concertista al  Teatro La Scala di Milano. Diresse molte orchestre compresa  l’ Orchestra di Musica Leggera  della  R.A.I. Diresse anche Orchestre Sinfoniche ed Operistiche. Compositore di musiche classiche (quattro opere liriche), da film, documentari, operette, ecc…. Emigrò per molti anni in Canada (Toronto) e Stati Uniti dove svolse gran parte della sua attività di pianista e direttore di orchestre. E proprio all’indomani del suo ritorno definitivo in Italia dal continente americano e divenuto Presidente Onorario della S.I.A.E. (Società Italiana Autori e Editori) si ritrova ad esaminare  Michele Astegiano che, come suo costume da superemotivo, se la fa sotto dalla paura al cospetto di cotanto personaggio; per un verso onorato dalla sua vicinanza ma per un altro verso intimorito e confuso. Insomma, va in tilt, ma per fortuna il Maestro è anche un grande psicologo e capisce la situazione. Seduti ambedue, uno di fianco all’altro davanti ad un pianoforte a coda (lo strumento d’esame) e dopo aver già scelto la busta con il tema musicale da sviluppare, prima di iniziare l’esame vero e proprio passeranno almeno 15 minuti. Un quarto d’ora in cui il Maestro parlerà del più e del meno con Michele, trattandolo con toni confidenziali come un vecchio amico, con una mano sulla spalla come un padre col figlio. Riporterà così la sua emozione, la sua tensione, la sua tremarella a livelli più accettabili, alla quasi tranquillità. Ed in questo modo Michele supererà l’esame con la massima votazione e una lode personale del M° Segurini, che, purtroppo, morirà inaspettatamente solo pochi mesi dopo, nella sua casa di Lavinio.

Ensemble: 

Michele Astegiano: Fisarmonica solista e ritmica – Tastiere (pianoforte – organo – xilofono) – Fiati (sax contralto-sax tenore-clarinetto sib)

prof. Domenico Mansueto: Batteria – Percussioni 

prof. Luigi Tessarollo: Chitarra solista – chitarra ritmica 

prof. Cesare Luone: Chitarra basso / solista 

Arrangiamenti e direzione d’orchestra:  Michele Astegiano

Michele Astegiano

Prof. Domenico Mansueto

Prof. Luigi Tessarollo

Prof. Cesare Luone

Michele Astegiano

Alto-sax and Clarinet Bb

Prof. Gianni Grossi

Conductor and Piano

Gianni Grossi & Aldo Landi

Prof.Dario Brussino

Trumpet and FlugelHorn

Recording Studios